M/Y Kalizma è un panfilo d’epoca in stile edoardiano varato nel 1906 con il nome di Minona.
Inizialmente disegnata come yacht a vapore, è stata una delle prime imbarcazioni equipaggiate con un sistema di illuminazione elettrica. Durante la Prima guerra mondiale è stata impiegata dalla Marina Britannica come unità navale specializzata nel pattugliamento marittimo e, a conclusione del conflitto, divenne protagonista di regate e competizioni sportive nel Regno Unito e negli Stati Uniti d’America.
Durante la Seconda guerra mondiale, il panfilo è stato nuovamente impiegato dalla Marina Britannica per il salvataggio in mare degli equipaggi di oltre 1100 navi abbattute e affondate in battaglia.
Trasformato in imbarcazione a motore, nel 1946 lo yacht ha ripreso definitivamente la sua originaria funzione di nave da diporto. Nel 1967 il panfilo balza agli onori della cronaca quando Richard Burton ne fece dono alla moglie Elizabeth Taylor per celebrare il secondo Premio Oscar dell’attrice per la sua interpretazione di Martha nel film di Mike Nichols del 1966 “Chi ha paura di Virginia Woolf?” che i critici cinematografici considerano come la sua migliore di sempre.
Nel 1967 la nave prende dunque il nome attuale Kalizma, quale acronimo di Kate, Liza e Maria, i nomi delle figlie di Burton. Amatissimo dalla coppia, Kalizma è stato anche la perfetta scenografia per l’avvincente storia del diamante Cartier simbolo della storia d’amore Taylor-Burton. Acquistato da Burton nel 1969 per la cifra record di 1.1 milioni di dollari, dopo una settimana di esposizione nella boutique Cartier sulla Fifth Avenue con seimila visitatori in coda davanti alla gioielleria, il diamante fu spedito a Burton e Taylor direttamente su Kalizma ormeggiato a porto Hercules di Monaco, dove si trovavano in occasione del quarantesimo compleanno della Principessa Grace.
Dopo il divorzio della coppia hollywoodiana, Kalizma è passato di mano numerose volte fino a giungere alla proprietà attuale che, sensibile al fascino delle arti e della storia, ha voluto fortemente riportarlo all’antico splendore.
STILE DEL PROGETTO DI INTERNI PER KALIZMA 1906 YACHT
Capofila dell’intervento di restauro è stata Palazzo Morelli, sotto la guida del titolare Alessandro Ortenzi che ha seguito personalmente nel cantiere navale di Colombo in Sri Lanka i lavori delle maestranze locali e internazionali coinvolte.
Il restauro ha riguardato le aree principali dell’imbarcazione in particolare la cabina master, la stanza da bagno master, l’area lounge interna e il main deck esterno. Basato su principi di restauro filologico e conservativo, l’intervento ha arricchito gli interni di una atmosfera soft glamour ed elegante per esaltare la storia Burton-Taylor. La palette colori è un omaggio all’intensità magnetica degli “occhi viola” di Elizabeth Taylor e declina i toni del grigio, del blu e del burgundy che ben si sposano con gli arredi preesistenti in mogano.
Anche il tradizionale bianco del codice nautico viene reinterpreto nei toni dello champagne che trova la perfetta realizzazione in tessuti tecnici che offrono una esperienza tattile di una delicatezza sorprendente.
Cornici, profili e dettagli in ottone satinato danno ritmo alla nuova composizione degli interni, si integrano amabilmente con i materiali preesistenti e dialogano con il sistema di illuminazione a muro e free standing.
L’intervento ha riguardato anche il miglioramento della rete wi-fi e dei dispositivi tecnologici per una fruizione ad altissima risoluzione di film, video e brani musicali in ogni cabina o area comune dell’imbarcazione.
INTERNI YACHT DA SOGNO: AREA LOUNGE
Gli spazi comuni sono stati ridisegnati per creare dei piccoli salotti e creare una atmosfera soft glamour anche grazie all’illuminazione con luce calda e uniforme.
Sono state realizzate composizione grafiche e quadri a partire da fotografie scattate alla coppia Burton-Taylor a bordo di Kalizma. I dettagli in ottone richiamano le finiture delle boiserie originali in pregiato legno di mogano che sono state totalmente mantenute e ripristinate.
L’area bar della lounge in stile edoardiano è stata personalizzata con il nuovo stemma di Kalizma, anche questo curato da Palazzo Morelli su richiesta della committenza, che è stato quindi riprodotto su tutti i tessili e gli accessori per la tavola realizzati su misura per l’imbarcazione. Lo stemma è stato quindi riprodotto su tutti i tessili e gli accessori per la tavola realizzati su misura per l’imbarcazione.
INTERNI YACHT DA SOGNO: CABINA MASTER
La cabina master è stata completamente ristrutturata utilizzando una palette colori di estrema luminosità.
Domina il bianco caldo dello champagne illuminato da dettagli in ottone e da una cornice in onice miele valorizzata con un sistema di retroilluminazione. Il letto è inserito in un guscio che ha funzione estetica e tecnologica in quanto contiene uno schermo TV a scomparsa. Unica concessione al colore sono gli accessori in burgundy che richiamano il nuovo stemma Kalizma.
La stanza da bagno master si pone in continuità cromatica con la cabina master. Prevale l’uso dell’onice, la ricercatezza dei dettagli in ottone e di una illuminazione potente ma al tempo stesso calda, avvolgente e uniforme.
BOAT DECK
L’ultima parte dell’intervento ha riguardato la completa ridefinizione dell’area esterna del ponte principale pensata per ospitare momenti conviviali o per vivere a pieno il relax e la privacy che solo la navigazione in mare sa regalare. Sono stati utilizzati materiali dal look classico ma con finiture tecnologiche dedicate alle specifiche esigenze della nautica.